Giornata Mondiale della Terra all’insegna dell’Ecologia Integrale di Papa Francesco

Oggi celebriamo la Giornata Mondiale della Terra, e lo facciamo con il cuore appesantito dalla recente scomparsa di Papa Francesco, instancabile promotore dell’ecologia integrale — un concetto che va ben oltre la semplice tutela dell’ambiente. Significa riconoscere l’interconnessione tra essere umano, natura, economia e giustizia sociale. Tutto è connesso, come amava ricordarci.
In queste ore, tanti esprimono cordoglio per la perdita del Santo Padre. Ma le parole, da sole, non bastano.
Ieri sera, proprio alla vigilia di questa giornata simbolica, molti hanno gettato sacchi pieni di carta e plastica nei rifiuti indifferenziati. Un gesto piccolo, forse, ma profondamente incoerente.
Rispetto per la Terra non significa solo non sporcare i boschi o le spiagge. Significa anche fare la raccolta differenziata. Significa riconoscere che le risorse del pianeta sono limitate e vanno usate con responsabilità. È un atto civile, ma anche un dovere morale.
Papa Francesco ci ha insegnato che si può pregare non solo con le parole, ma anche con i gesti concreti. Pregare con i fatti. Questo è il suo vero lascito.
Oggi, onoriamolo davvero: viviamo con coerenza, rispettiamo la Terra.