Salerno, 27 giugno 2025 – Quinta Edizione del Concorso Nazionale di Racconto breve e Poesia
Venerdì 27 giugno 2025, il Salone Bottiglieri del Palazzo della Provincia di Salerno ha ospitato la cerimonia di premiazione della quinta edizione del Concorso Nazionale “Siamo uguali nella diversità”, promosso e organizzato dal Centro Studi di Ricerche Economiche e Sociali Mondi Sostenibili, presieduto da Giovanni Moccia.
Il concorso, ispirato all’Obiettivo 10 dell’Agenda 2030 (“Ridurre le disuguaglianze”), invita a riflettere attraverso la scrittura su un’umanità comune che, pur nella diversità, vive le stesse emozioni: la paura, la fatica di accettarsi, il bisogno di amore, il desiderio di farcela.
🌍 Un messaggio universale attraverso la narrazione
A valutare i racconti e le poesie per la sezione adulti è stata una giuria presieduta dal prof. Giovanni De Feo, docente universitario e divulgatore ambientale, ideatore del progetto Greenopoli. Durante la cerimonia, De Feo ha illustrato il lavoro svolto dalla giuria, che ha seguito criteri rigorosi ma si è anche lasciata guidare dalla forza emotiva dei testi.
Nel suo intervento, ha sottolineato quanto la sostenibilità – come promossa da Greenopoli – debba essere intesa non solo in senso ambientale, ma anche umano, sociale e relazionale: un cammino di rispetto reciproco, empatia e accoglienza delle differenze. La scrittura, in questa prospettiva, diventa uno strumento di educazione e trasformazione.
✨ Emozioni che viaggiano da nord a sud
L’impatto del concorso è stato testimoniato anche dalla partecipazione proveniente da tutta Italia: una famiglia è giunta da Torino per ritirare l’attestato della giovane figlia, mentre uno dei premiati ha affrontato il viaggio da Livorno per essere presente alla cerimonia. Segni concreti della forza aggregante della parola scritta.
🎖️ Riconoscimenti speciali
Durante l’evento sono stati conferiti anche premi simbolici e menzioni speciali, tra cui il Premio Mondi Sostenibili all’imprenditrice Antonia Autuori per il suo impegno culturale, e un premio in memoria di Alessandra Bojano, assegnato alla giovane Francesca Lo Schiavo, come riportato dalla stampa locale.