Venerdì 24 ottobre 2025, la Sala Newton di Città della Scienza ha ospitato l’incontro “Future Lab – Trasformare la plastica per trasformare il futuro”, nell’ambito della 39ª edizione di Futuro Remoto, la manifestazione dedicata alla divulgazione scientifica e all’innovazione che ogni anno coinvolge scuole e università di tutta Italia.
Protagonisti dell’iniziativa due docenti dell’Università degli Studi di Salerno, entrambi del Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIIn):
👉 il Prof. Giovanni De Feo, ideatore di Greenopoli, e
👉 la Prof.ssa Loredana Incarnato, esperta di materiali polimerici e di tecnologie per il packaging sostenibile.
L’evento, promosso da Città della Scienza in collaborazione con la Regione Campania, la Fondazione Idis e l’Università Federico II, ha proposto una mattinata di scienza, spettacolo e partecipazione attiva, dedicata al ruolo della plastica nel mondo contemporaneo e alle sue possibilità di trasformazione in chiave sostenibile.
🌍 Primo momento: la conferenza-spettacolo “Magicamente Plastica”
La prima parte della mattinata ha visto il Prof. De Feo e la Prof.ssa Incarnato protagonisti di “Magicamente Plastica”, una conferenza-spettacolo che ha unito scienza, comunicazione e magia educativa.
Attraverso esperimenti, curiosità e dialoghi vivaci con il pubblico, i due docenti hanno accompagnato gli studenti in un percorso di scoperta della plastica come materiale dalle mille potenzialità, che può diventare un alleato della sostenibilità se utilizzato e gestito correttamente.
I temi della raccolta differenziata, del riciclo, dell’economia circolare e della ricerca scientifica sui nuovi materiali sono stati trattati in modo coinvolgente e accessibile, dimostrando come la conoscenza possa essere il motore del cambiamento.
Come ha ricordato il Prof. De Feo, “la plastica non è il nemico: è il modo in cui la usiamo che può fare la differenza tra inquinamento e innovazione”.
🔄 Secondo momento: il Future Design Lab – Scienza, domande e partecipazione
La seconda parte dell’incontro, condotta dal Prof. De Feo con la collaborazione della Prof.ssa Incarnato, ha assunto la forma di un laboratorio interattivo di riflessione e confronto.
Partendo da una presentazione costruita ad hoc, i due relatori hanno proposto sette domande-stimolo su temi chiave come:
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la possibilità di una società plastic free;
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il corretto smaltimento di oggetti comuni come una penna;
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il ruolo degli imballaggi nel ridurre gli impatti ambientali;
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il confronto tra il riciclo di bottiglie in vetro e plastica;
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l’importanza di cambiare non solo i materiali, ma anche i comportamenti.
Le 53 ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo grado presenti hanno risposto in diretta, per alzata di mano, creando un vero e proprio sondaggio collettivo in tempo reale.
Le loro opinioni, commentate e approfondite dai due docenti, hanno dato vita a un vivace scambio di idee che ha reso il laboratorio un esempio concreto di educazione alla sostenibilità partecipata.
La Prof.ssa Incarnato ha sottolineato come sia fondamentale “imparare a conoscere la plastica per gestirla con intelligenza e rispetto”, mentre il Prof. De Feo ha chiuso ricordando che “la sostenibilità nasce dall’unione tra scienza, consapevolezza e responsabilità individuale”.
💡 Scienza e consapevolezza per un futuro sostenibile
La partecipazione congiunta dei due docenti del DIIn ha testimoniato la forza del dialogo interdisciplinare tra ingegneria dei materiali e comunicazione ambientale, dimostrando che la divulgazione può essere allo stesso tempo rigorosa e coinvolgente.
L’entusiasmo dei ragazzi, la curiosità delle loro domande e la vivacità del confronto hanno reso il Future Lab un’esperienza di apprendimento autentica: un passo in più per trasformare la conoscenza in azione e per trasformare la plastica in futuro.
📸 In foto: momenti della conferenza-spettacolo “Magicamente Plastica” e del laboratorio “Future Design Lab” a Città della Scienza, Napoli – 24 ottobre 2025.









