Turismo sostenibile, memoria e futuro: il Parco del Partenio raccontato ai giovani nel Castello di Lauro

Il 6 maggio 2025, la Sala delle Armi del Castello Lancellotti di Lauro ha ospitato un convegno sul turismo sostenibile, coinvolgendo attivamente gli studenti degli Istituti Comprensivi ISIS F. De Sanctis, O. D’Agostino Amatucci, sede Agrario di Domicella, sede professionale di Avella e della scuola secondaria di secondo grado di Mercogliano. Moderato dal giornalista Alfredo Picariello, l’evento ha rappresentato un momento di confronto tra istituzioni, esperti e giovani, per riflettere sul valore del territorio e sulle sfide della sostenibilità.

Franco Iovino: “Educare per cambiare il mondo”

Il Presidente dell’Ente Parco Regionale del Partenio, Franco Iovino, ha aperto i lavori sottolineando l’impegno dell’ente nel promuovere la conoscenza e la valorizzazione del territorio attraverso progetti concreti come BIAP e Passi e Spassi. Citazioni come “Il vecchio mondo sta morendo, il nuovo tarda ad arrivare” di Antonio Gramsci e “L’educazione è l’arma più potente per cambiare il mondo” di Nelson Mandela hanno rafforzato il messaggio sull’importanza dell’educazione ambientale e del coinvolgimento delle nuove generazioni.

Veronica Barbati: “Alimentarsi bene per custodire il territorio”

Veronica Barbati, rappresentante di Coldiretti, ha evidenziato come l’alimentazione consapevole sia un primo passo fondamentale per prendersi cura del proprio territorio. Ha invitato i giovani a guardare con occhi nuovi le aree interne, riconoscendone il valore e le opportunità, e a credere nel loro potenziale.

Maria Siniscalchi: “Costruire il futuro con memoria e sostenibilità”

La dirigente scolastica Maria Siniscalchi ha ricordato la tragedia della frana di Lauro del 5 maggio 1998, sottolineando come la conoscenza del passato e la sostenibilità siano strumenti fondamentali per costruire un futuro migliore. Ha parlato della necessità di avere cura del territorio, di condividere esperienze e di vivere una vita autentica, invitando i giovani a restare e a investire nelle proprie comunità.

Luigi Iozzoli: “Il Parco del Partenio, un tesoro da rispettare”

Luigi Iozzoli, operatore tecnico-scientifico del Parco, ha accompagnato gli studenti in un viaggio tra geografia, biodiversità e attività sostenibili, illustrando la ricchezza naturale del Partenio. Ha parlato dei pianori fioriti di Campomaggiore, della presenza del lupo, degli ortotteri e degli anfibi come la salamandra, simbolo del Parco. Ha inoltre evidenziato l’importanza di attività come il trekking e il birdwatching, e la necessità di evitare l’uso improprio del territorio.

Pasquale Colucci: “Il Castello Lancellotti, testimone di storia e resilienza”

L’avvocato Pasquale Colucci ha raccontato la storia millenaria del Castello Lancellotti, simbolo del borgo di Lauro. Le origini del maniero risalgono al X secolo, con la prima menzione documentata nel 976. Il castello fu incendiato dai francesi il 30 aprile 1799 durante i tumulti legati alla Repubblica Napoletana. La ricostruzione iniziò nel 1870 per volontà del principe Filippo Massimo Lancellotti e si concluse nel 1872, restituendo al castello il suo splendore. Oggi, la rievocazione storica dell’incendio è un evento annuale che attira numerosi visitatori, mantenendo viva la memoria storica della comunità.

Giovanni De Feo – Mr. Greenopoli: “Apriamo l’ombrello del cervello”

Il professor Giovanni De Feo, ideatore del metodo Greenopoli, ha coinvolto gli studenti in un’esperienza educativa vivace e interattiva. Ha esordito con una rima ironica: “O che bel castello con lo zaino e con l’ombrello / O che bel castello marcondirondirondello!” Ha spiegato che “il cervello è come un ombrello: funziona solo se lo apri”, invitando i ragazzi a superare i pregiudizi. Tra canzoni, rime e pratiche quotidiane sostenibili, ha proposto il “rap della conoscenza di Greenopoli”, l'”Ambiente Rap” e “Il brutto rap dei rifiuti”, coinvolgendo tutti in un momento di riflessione e partecipazione attiva.

Sabatino Troisi: “Conoscenza condivisa per una comunità forte”

Sabatino Troisi, del Comitato Tecnico-Scientifico del Parco, ha illustrato il valore del progetto BIAP, che mira a una conoscenza condivisa del territorio per costruire insieme una comunità forte e responsabile. Ha ribadito l’invito del professor De Feo a cambiare mentalità e atteggiamento, sottolineando l’importanza della ricerca e del coinvolgimento delle scuole nei progetti di citizen science.

Il convegno ha rappresentato un momento di crescita e consapevolezza per tutti i partecipanti, dimostrando come la collaborazione tra istituzioni, esperti e giovani possa contribuire a costruire un futuro sostenibile e rispettoso del territorio.