Le Piccole Guardie Ambientali incontrano Greenopoli: rap, palette e impegno per il futuro

Un pomeriggio di emozioni, ritmo e consapevolezza ha animato le classi VA, VB e VC dell’Istituto Comprensivo “Nardi” di Porto San Giorgio (FM), protagoniste di un entusiasmante incontro con Mr. Greenopoli, alias il professor Giovanni De Feo (in collegamento on-line), e il professor Francesco Fatone (in presenza). L’evento si inserisce nel percorso delle Piccole Guardie Ambientali (PGA) di Greenopoli, un’iniziativa educativa che unisce creatività, educazione civica e amore per l’ambiente.

I giovani studenti hanno accolto i due docenti mostrando con orgoglio le palette in cartone riciclato, ispirate a quelle della Polizia Locale, ma personalizzate con simboli legati all’acronimo educativo SERA:

  • Strisce pedonali

  • Energia

  • Rifiuti

  • Acqua

Ogni paletta rappresentava un tema chiave affrontato durante il progetto: la sicurezza stradale, il risparmio energetico, la raccolta differenziata e l’uso consapevole dell’acqua. Un gesto simbolico e concreto, capace di unire manualità, contenuto e messaggio civico.

Il professor Francesco Fatone, dell’Università Politecnica delle Marche, ha coinvolto gli studenti in una riflessione sul consumo idrico quotidiano. Ha posto loro domande stimolanti, come: “Quanta acqua consuma in media un italiano al giorno?” e “Con quanta acqua potremmo comunque svolgere le nostre attività quotidiane?”. Il consumo medio giornaliero di acqua in Italia è di circa 150-200 litri per persona. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che siano sufficienti tra i 50 e i 100 litri di acqua al giorno per soddisfare i bisogni essenziali di una persona, come bere, cucinare e igiene personale. Questo confronto ha portato i ragazzi a riflettere sull’importanza del risparmio idrico e sull’impatto delle nostre abitudini quotidiane. Piccoli gesti, come chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o preferire la doccia al bagno, possono contribuire significativamente alla conservazione di questa preziosa risorsa.

Il professor Giovanni De Feo, dell’Università degli Studi di Salerno, è intervenuto nelle sue ormai celebri vesti di Mr. Greenopoli, portando con sé l’energia contagiosa e l’approccio creativo che da anni caratterizzano la sua attività di educazione ambientale. Con il suo immancabile entusiasmo, ha intonato insieme ai ragazzi il “Green rap di Pinocchio e del Grillo Parlante”, un brano originale che unisce narrazione, ironia e messaggi ecologici ispirati al celebre racconto di Collodi, trasformato per l’occasione in una favola educativa sull’ambiente e il rispetto delle regole. I personaggi della fiaba diventano così alleati nella promozione di comportamenti virtuosi, capaci di coinvolgere i bambini in modo diretto, giocoso ma anche profondo. Successivamente, Mr. Greenopoli ha proposto — in doppia versione, italiana e inglese — “Il piccolo rap della conoscenza”, un testo che è molto più di una semplice canzone: è una piccola lezione di vita. Attraverso parole chiave come tempo, pazienza, passione e competenza, ha guidato i bambini a riflettere sull’importanza dell’impegno e della crescita personale. “Pensa e ripensa, crea la conoscenza; pensa, agisci, controlla, correggi; impara dagli errori, è così che ti migliori” — queste le frasi che risuonavano tra le pareti della scuola, trasformando la musica in uno strumento di apprendimento critico e consapevole. Ma il momento più toccante del suo intervento è arrivato nel finale, quando ha invitato tutti a prendersi cura dell’ambiente cominciando dalle relazioni umane, sottolineando come ogni gesto di rispetto, ogni attenzione verso l’altro, sia già di per sé un passo verso un mondo migliore. “Siamo tutti unici!” — ha dichiarato con forza Mr. Greenopoli — “e per questo dobbiamo valorizzare ogni persona, ogni diversità, ogni storia.”

Il cuore dell’incontro è stato il dialogo diretto tra gli studenti e i professori, che ha stimolato domande, curiosità e riflessioni. L’interazione si è conclusa con una promessa collettiva: trasferire nella realtà quotidiana ciò che si è appreso, coinvolgendo famiglie e comunità in un processo virtuoso di cambiamento.

Le Piccole Guardie Ambientali, attraverso un linguaggio accessibile, creativo e partecipativo, si candidano a essere ambasciatrici del cambiamento. Il progetto Greenopoli, ancora una volta, dimostra che l’educazione ambientale può (e deve) essere un’esperienza divertente, emozionante e trasformativa.

Greenopoli è questo: un ponte tra scuola, territorio e futuro. Un luogo dove i bambini non solo imparano, ma diventano protagonisti di un mondo più giusto, verde e consapevole.