Montoro: continua la ricerca su fast fashion e rifiuti tessili all’Abate Galiani con l’Università di Salerno

23 aprile 2025 – Una mattinata all’insegna della sostenibilità e della collaborazione tra scuola e università. Presso la scuola secondaria di primo grado Abate Galiani di Montoro, si è svolta un’intensa sessione di lavoro nell’ambito della tesi di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale di Mattia Napoli, sotto la supervisione del prof. Giovanni De Feo – alias Mr. Greenopoli – del Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIIn) dell’Università degli Studi di Salerno.

Il tema al centro dell’indagine è di grande attualità: la fast fashion e i rifiuti tessili, una problematica ambientale sempre più urgente che coinvolge abitudini quotidiane, consumo consapevole e modelli economici da ripensare.

Un lavoro di squadra tra università, scuola e studenti

Grazie al prezioso lavoro di coordinamento della professoressa Rosita Gargano e con il supporto attivo della Dirigente scolastica Mimma Cirasuolo, tutte le 12 classi dell’istituto hanno preso parte all’iniziativa. In ogni aula, è stata proiettata una presentazione PowerPoint che metteva a confronto, tramite diagrammi a torta, le risposte fornite dagli studenti a un questionario strutturato somministrato in due distinti momenti del progetto: prima e dopo il percorso di sensibilizzazione.

Questo confronto ha rappresentato un momento di riflessione partecipata. Dopo ogni presentazione, le classi hanno discusso i risultati guidati dagli insegnanti presenti, confrontando le proprie percezioni, conoscenze e comportamenti. Ogni gruppo ha infine prodotto una breve relazione in Word, descrivendo la propria esperienza e le differenze emerse tra le due somministrazioni del questionario.

Tutti i materiali raccolti saranno ora analizzati nel dettaglio nell’ambito della tesi di Mattia Napoli, contribuendo a una ricerca che punta a individuare strumenti efficaci per l’educazione ambientale nelle scuole e a promuovere una cittadinanza più consapevole.

Verso una scuola sempre più “verticale”

L’iniziativa rappresenta un concreto esempio di “scuola verticale”, un modello virtuoso di collaborazione tra i diversi livelli del sistema educativo, in cui il mondo della scuola e quello universitario dialogano per costruire insieme conoscenze, esperienze e senso critico.

Ancora una volta, Greenopoli si conferma un laboratorio attivo di educazione ambientale e sostenibilità, dove studenti, docenti e ricercatori condividono idee, passioni e impegno per un futuro più verde.